Le biciclette elettriche sono diventate molto popolari in tutta Europa. Ma nonostante la loro ascesa, molti miti confondono ancora le persone che intendono acquistarne una. Ho trascorso anni in sella a biciclette elettriche, testando modelli, parlando con ciclisti nuovi ed esperti, e voglio condividere ciò che ho imparato. Il mio obiettivo è quello di aiutarvi a capire cosa è vero, cosa è esagerato e cosa cercare, in modo che possiate scegliere (o guidare) una e-bike che sia davvero adatta alle vostre esigenze.
Mito 1 - "Le biciclette elettriche non fanno esercizio fisico".
Molti pensano che se una moto ha un motore, non si può fare quasi nulla. Questo non è vero.
- Anche con l'assistenza motoria, si ancora a pedale. Il motore vi aiuta, ma non sostituisce il vostro sforzo (a meno che non si tratti di una modalità solo acceleratore, a seconda del modello e delle leggi del vostro paese).
- È possibile scegliere il livello di assistenza: basso (o eco), medio, alto. Se volete allenarvi di più, usate un'assistenza più bassa: le gambe, la respirazione e la frequenza cardiaca funzionano comunque. Se il percorso presenta delle colline, l'assistenza aiuta a superarle, ma si ottengono comunque i benefici della pedalata in salita e dell'equilibrio.
- Gli studi dimostrano che l'uso dell'e-bike migliora la forma cardiovascolare, aiuta le persone che potrebbero avere difficoltà con le biciclette tradizionali (anziani, persone con problemi alle articolazioni) a pedalare più spesso e aumenta l'attività fisica complessiva. È un modo a basso impatto per mantenersi attivi. PeopleForBikes: Benefici per la salute e le recensioni generali confermano che è possibile controllare l'intensità.
Quindi il mito 1 è stato sfatato: una e-bike può vi permettono di fare un vero e proprio esercizio fisico, forse non sempre intenso come quello di una bicicletta da strada in salita senza assistenza, ma più sostenibile e più frequente per molte persone.

Mito 2 - "La batteria non mi porta mai abbastanza lontano".
L'autonomia è spesso la preoccupazione maggiore. Le persone temono di rimanere senza batteria durante il viaggio. Ma ciò che i produttori dichiarano e ciò che si ottiene dipende molto dalle condizioni.
Ecco i principali fattori che influenzano l'autonomia della batteria:
- Capacità della batteria (spesso espressa in wattora, Wh). Un Wh più alto significa generalmente un'autonomia maggiore.
- Quanto utilizzate il motore (livello di assistenza), il vostro peso, il terreno (pianeggiante o collinare), il vento, la velocità e le condizioni degli pneumatici.
- Anche la temperatura ambiente: le batterie funzionano meglio a temperature moderate; un clima molto freddo o caldo riduce la capacità.
Esistono ottime guide che spiegano questo aspetto in termini semplici. Ad esempio, l'articolo Spiegazione dell'autonomia delle biciclette elettriche: Quanto possono andare lontano le biciclette elettriche? mostra come vari fattori modifichino le prestazioni nella vita reale. (Recensioni di biciclette elettriche)
Esempio: Bicicletta elettrica da città DYU Stroll 1 700C
Prendiamo un modello reale: il DYU Stroll 1 700C, bicicletta elettrica per la città. Si sostiene che abbia un 36V 9Ah (circa 324 Wh), rimovibile e con un'autonomia massima di 100 km in condizioni ideali.
- Se viaggio prevalentemente in modalità "eco" o assistenza media, con un carico leggero, su strade cittadine pianeggianti, con una buona pressione degli pneumatici, potrei avvicinarmi a quel numero.
- Se utilizzo un'assistenza elevata, porto con me un equipaggiamento pesante, pedalo spesso in salita o c'è freddo/vento, l'autonomia reale potrebbe essere molto più bassa, forse 40-60% di quella cifra massima.
Di seguito è riportata una tabella di confronto che mostra le prestazioni di diversi modelli o scenari, per aiutarvi a definire aspettative realistiche.
| Modello / Scenario | Batteria Wh | Tipica corsa urbana (pianura, carico leggero, assistenza media) | Collina / Carico pesante / Assistenza elevata / Condizioni di vento |
|---|---|---|---|
| DYU Stroll 1 (36V-9Ah ≈ 324 Wh) | ~324 Wh | 80-100 km possibili (se si utilizza prevalentemente l'assistenza ecologica/media) | 60-80 km probabili |
| Pendolare economico (~250 Wh) | ~250 Wh | 45-70 km | 20-40 km |
| Modello a lungo raggio/doppia batteria (~600 Wh) | ~600 Wh | 90-130 km | 60-100 km |
Suggerimento: Quando fate un giro di prova, cercate di stimare la vostra distanza giornaliera tipica + eventuali colline + peso; poi aggiungete un margine. Non affidatevi alla massima autonomia dichiarata come piano giornaliero.

Mito 3 - "Le biciclette elettriche sono troppo pesanti da maneggiare".
Sì: le biciclette elettriche sono più pesanti di quelle non elettriche. Ma questo non significa che siano ingestibili.
- Il peso aggiuntivo deriva dal motore, dalla batteria e, talvolta, da telai supplementari o componenti robusti. Ma una volta in sella, l'assistenza elettrica spesso annulla gran parte dello sforzo supplementare.
- Quando ci si ferma, si sale le scale, si solleva nel portapacchi dell'auto o si ripone, il peso è importante. Un modello come il DYU Stroll 1 pesa circa 19,5 kgche è certamente più pesante di molte biciclette normali, ma più leggera di molte e-bike con batterie più grandi o motori più grandi. È un compromesso che si deve accettare o mitigare (ad esempio, posizionando/sicurando il deposito in modo da non doverlo sollevare spesso).
Se si viaggia e poi si ripone, e raramente si devono portare su per le scale, il peso potrebbe non essere un problema. Se vivete in un edificio pianeggiante con accesso all'ascensore, o se potete facilmente rotolare piuttosto che trasportare, 20 kg circa sono gestibili.
Mito 4 - "Non sono sicuri nel traffico cittadino".
Alcuni ritengono che, a causa della velocità o del motore, le biciclette elettriche siano più pericolose. Non sono d'accordo: molte caratteristiche rendono le moderne e-bike più sicure e si possono guidare per massimizzare la sicurezza.
- Migliori sistemi di frenata: i freni a disco idraulici (ormai comuni) forniscono una potenza di arresto forte e affidabile anche sul bagnato. I buoni modelli di e-bike hanno anche pneumatici larghi e resistenti alle forature, che aiutano a evitare le forature nei detriti urbani.
- Visibilità: luci integrate, elementi riflettenti, spesso colori vivaci. Questi elementi aiutano a farsi vedere.
- Componenti e manutenzione affidabili: una e-bike ben tenuta, con buoni pneumatici, freni e impostazioni di potenza corrette, è più sicura di una bici normale mal tenuta.
- Esempio: il DYU Stroll 1 è dotato di freni a disco idraulici e di pneumatici antiforatura, caratteristiche che mi piacciono perché riducono i rischi legati ai detriti stradali o alla pioggia improvvisa.
Anche il comportamento in sella è importante: essere prevedibili, usare le luci all'alba/al tramonto, indossare il casco e rispettare le regole della bicicletta. Tutto questo trasforma il "mito" in "rischio evitabile".

Mito 5 - "Le biciclette elettriche sono troppo costose
I costi iniziali possono sembrare elevati, ma quando si considerano i costi e i benefici a lungo termine, le cose spesso cambiano.
Quello che si paga:
- Motore e batteria: i maggiori elementi di costo. Motori più potenti, batterie più grandi → costo maggiore.
- Qualità del telaio, freni, elettronica, display, garanzia/assistenza.
- Accessori: luci, portapacchi, parafanghi, buoni pneumatici.
Che cosa salvare o guadagno:
- Riduzione dei costi del carburante e dell'auto o dei costi dei trasporti pubblici. Se si sostituiscono i viaggi in auto o anche solo una parte di essi, si può risparmiare molto.
- Minori costi di manutenzione rispetto alle auto (niente olio motore, meno parti da rompere).
- Vantaggi per la salute (meno malattie o affaticamento) e talvolta sussidi/incentivi fiscali nei Paesi europei.
Molte biciclette elettriche decenti per i pendolari sono ora disponibili al di sotto o intorno ai 1.000-1.500 euro (o l'equivalente in sterline/valuta europea), a seconda delle specifiche. La DYU Stroll 1 ne è un esempio: componenti decenti, buona autonomia e spesso si trovano a prezzi promozionali o con sconti. Se si acquista con attenzione, aspettando i saldi o acquistando da un usato affidabile con una storia di assistenza, si può ottenere un ottimo valore.
Come il DYU Stroll 1 dimostra che questi miti sono sbagliati
Permettetemi di usare il Passeggiata DYU 1 700C City E-Bike come caso di studio, perché dimostra come molti "miti" siano già stati affrontati nella progettazione moderna.
| Caratteristica | Cosa offre DYU Stroll 1 | Perché è importante / Mito affrontato |
|---|---|---|
| Batteria ~324 Wh, rimovibile | Buona capacità energetica, facilità di ricarica o sostituzione della batteria | Aiuta a risolvere i problemi di autonomia (Mito 2) |
| Livelli di assistenza + velocità massima ~25 km/h | Flessibilità nella quantità di assistenza ricevuta | Permette un vero esercizio fisico o corse più facili (Mito 1) |
| Peso ~19,5 kg + telaio robusto | Non è leggerissimo, ma è comunque adatto a molti utenti urbani. | Mito 3 (Troppo pesante) moderato |
| Freni a disco idraulici + pneumatici antiforatura | Migliore arresto, migliore affidabilità in città | Mito 4 (non sicuro) affrontato |
| Prezzo (soprattutto scontato) + buone specifiche | Più valore per €/£ rispetto a molte e-bike entry level con parti scadenti | Mito 5 (Troppo costoso) contestato |
Credo che la Stroll 1 sia particolarmente adatta a chi va in bici tutti i giorni in città o in un ambiente suburbano, vuole qualcosa di affidabile per gli spostamenti, per trasportare piccoli carichi e non vuole grandi problemi di manutenzione. Se si desidera percorrere lunghi sentieri di montagna, trasportare carichi enormi o correre ad alta velocità, allora altri modelli potrebbero essere più adatti.
Ulteriori consigli pratici prima dell'acquisto
Ecco i consigli concreti che utilizzo o raccomando agli amici quando scelgo o utilizzo una e-bike:
- Se possibile, fare un giro di prova - sentire l'assistenza del motore, la risposta dei freni, la comodità della sella e del manubrio.
- Conoscere il profilo di guida - stimare la distanza, le colline tipiche, il vostro peso + il carico. Utilizzate questi dati per determinare le dimensioni della batteria e la potenza del motore di cui avete realmente bisogno.
- Controllare i requisiti legali - Nell'UE e nel Regno Unito esistono limiti (spesso la velocità massima di assistenza è di 25 km/h) e regole per luci, display, ecc. Assicuratevi che la vostra scelta sia conforme.
- Cercate una buona garanzia e disponibilità di ricambi - sostituzione della batteria, manutenzione del motore, ricambi per i freni - importanti per una proprietà a lungo termine.
- Mantenere bene - mantenere i pneumatici gonfiati, i freni regolati, la batteria caricata correttamente, la catena pulita, ecc. Anche una piccola trascuratezza riduce l'autonomia, la sicurezza e il divertimento.
Conclusione
Le biciclette elettriche sono molto più capaci di quanto molti miti lascino intendere. Esse fare fornire un'esercitazione reale; con una pianificazione realistica, la batteria fa Il peso è un compromesso, non un ostacolo; la sicurezza è buona se la moto è ben costruita e se si guida in modo intelligente; e anche se costano, il valore guadagnato è spesso superiore al costo.
Se state valutando l'acquisto, pensate alla vostra realtà quotidiana: il percorso, la distanza, le pendenze, quanto dovrete sollevare o riporre la bicicletta e quanto spesso pedalerete. Se si adatta l'e-bike alla propria situazione, molti miti scompaiono.
Invito all'azione
Se avete esitato a causa di miti o informazioni incerte, perché non provate voi stessi a fare un giro in e-bike? Trovate un negozio di biciclette locale e provate qualcosa come la DYU Stroll 1 o un modello simile. Confrontate le sensazioni con e senza assistenza. Poi decidete in base alla vostra esperienza. Il modo migliore per capire se una e-bike è adatta a voi è provarla: potreste rimanere sorpresi da quanti miti crollino una volta che avrete pedalato.
FAQ
1. Le biciclette elettriche sono solo per i pigri?
No. Le biciclette elettriche richiedono comunque una pedalata, ma il motore aiuta a superare le salite, le corse più lunghe o a trasportare carichi, rendendo la bicicletta più accessibile.
2. Le e-bike si esauriscono troppo rapidamente?
Non proprio. La maggior parte delle moderne biciclette elettriche ha un'autonomia di 40-100 km a seconda del modello, del terreno e della modalità di guida.
3. Le biciclette elettriche sono troppo costose rispetto alle biciclette normali?
Sebbene il costo iniziale sia più elevato, nel tempo possono risparmiare su carburante, parcheggio e trasporti pubblici.
4. Le biciclette elettriche sono difficili da mantenere?
Condividono la maggior parte dei componenti con le biciclette normali. La differenza principale è rappresentata dal motore e dalla batteria, che necessitano di controlli occasionali ma che in genere richiedono poca manutenzione.
5. Le biciclette elettriche sono tutte uguali?
Esistono biciclette da città, modelli pieghevoli, mountain e-bike e ibridi. Ogni tipo si adatta a esigenze di guida e stili di vita diversi.



































4 commenti
Wilfred
Le biciclette elettriche contano davvero come esercizio fisico? Mi sembra di barare.
Daniel Novak
Assolutamente! Mentre il motore vi assiste, voi continuate a pedalare e a impegnare i vostri muscoli. La quantità di sforzo dipende dal livello di assistenza scelto. Molti ciclisti finiscono per pedalare più a lungo e più spesso rispetto a una bicicletta normale, il che si traduce in un maggiore esercizio fisico complessivo.
Silvestro
La batteria della mia prima e-bike prometteva 60 km, di solito ne percorro circa 40 - comunque bene.
Rosmarino
Pensavo che le biciclette elettriche fossero solo per i pigri, ma le mie gambe bruciano ancora dopo le corse più lunghe.